Un anno passato insieme ad un gruppo di ragazzi, può determinare dei cambiamenti nella persona di chi li "accompagna". Dai ragazzi, nel corso degli anni, ho imparato tantissimo.
Ho imparato a gestirmi, ho imparato a "parlare", a gesticolare, ad ascoltare, a riflettere, a guardare, osservare, e tanto, tanto altro.
Loro sono stati la mia seconda famiglia, con loro ho passato tanto tempo, e con loro ho condiviso momenti di gioia e di rammarico.
Le società in cui ho lavorato, sono state più o meno vicine ai gruppi, quindi il più delle volte ho lavorato in auotomia, e ciò è sbagliato, ma purtroppo è stato così.
Quindi questo modo di lavorare ha accresciuto ancora di più la mia esperienza di vita con i ragazzi.