Nel corso degli anni, ho imparato sempre più a strutturare una seduta, una settimana, un mese e un'annata calcistica.
Qualche volta ho avuto la fortuna, di lavorare con un Responsabile, e quindi perseguendo un progetto, ma il più delle volte ho dovuto fare da solo.
Mi sono rapportato, con i cambiamenti, negli anni, della "struttura" dei ragazzi. Per struttura intendo, fisica, mentale e sociale.
Quindi ho dovuto adeguare di volta in volta gli allenamenti ai traguardi (non come risultati) tecnici, umani da raggiungere.
Il bambino, il ragazzo, ha modificato il suo aspetto motorio, nel corso degli anni; circa vent'anni fa avevo a disposizione, ragazzi che crescevano per strada, con tutto il bagaglio quindi, motorio, tecnico e umano che acquisivano.
Mentre oggi, ho a disposizione ragazzi, che non sanno nemmeno "camminare".
In linea di massima quindi la mia seduta di allenamento si truttura più o meno in questo modo:
- messa in moto, sempre con a palla, con giochi (coordinativi e tecnica di base)
- tecnica di base;
- tecnica in situazione;
- esercizi coordinativi e pre acrobatici, possibilmente con gesto tecnico finale;
- tattica individuale, 1 vs 1, 2 vs 2; 3 vs 2.
- giochi con l'ausilio della psicocinetica, oppure giochi che obbligano a pensare e quindi a prendere decisioni al ragazzo;
- partita.
Il tutto col passare dei giorni, cercando, in funzione di come cresce la preparazione del ragazzo, di agire sulla rapidità della giocata e del pensare.
Tutto l'allenamento viene comunque svolto sempre e comunque con l'utilizzo della palla